Il progetto di riqualificazione dell’ufficio direzionale di Via Battisti 8 a Milano si configura come sperimentazione di nuove connotazioni spaziali nella relazione tra astrazione e pratica progettuale, declinando la riconversione di uno spazio residenziale in direzionale. Un sistema di volte, carattere storicizzato nella cultura architettonica, diviene elemento connettivo e correlativo tra le parti. L’astrazione materica e il minimalismo degli elementi costitutivi, ridotti all’essenziale, divengono condizioni attraverso cui il progetto si sostanzia. L’articolazione spaziale s’identifica in un sistema lineare, caratterizzato da due polarità, capaci di definire l’inizio (ingresso) e il culmine (grande sala riunioni) di una metaforica promenade architecturale. Il sistema connettivo voltato, dilatandosi e contraendosi caratterizza lo spazio di relazione, conducendo, dall’ingresso, ai differenti ambienti, in un continuum spaziale; lo spazio si articola quindi, in sequenza, in una sala-spazio comune connotata dalla preesistenza del camino, che privato delle superfetazioni è ridotto all’essenziale, una molteplicità di spazi ad uffici e servizi, la sala riunioni collettiva, elemento terminale del sistema. L’intervento, nella sua complessità, ricerca una dialettica tra caratteri architettonici connotativi dello spazio architettonico e soluzioni materiche e di dettaglio minimali, identificando superfici semplici, capaci di ricondurre al tema dell’astrazione ogni possibile segno.
Committente: privato
Volumetria: 690 m3
Superficie: 230 m2
Anno progetto: 2016
Anno realizzazione: 2016
Progettazione e DL: FORM_A
Team di progetto: Andrea Fradegrada, Sandra Maglio, Claudio Maglio
Fotografie: Celeste Studio