L’intervento di rigenerazione urbana dell’isolato posto tra le Vie Boccaccio ed Alfieri reinterpreta il tema dell’abitare nella contemporaneità attraverso la ricombinazione di elementi formali storicizzati nella storia della disciplina. Un sistema claustrale, declinato con una sequenza di recinti, dà luogo ad un nuovo tessuto, connotato dall’alternanza di elementi pieni (edifici e spazi collettivi) e cavità (chiostri). Il piano terreno, configurato come sistema continuo, ospita in massima parte spazi di accesso pedonale al complesso, connessioni coperte – porticati, funzioni collettive, superfici tecniche o adibite a cantina. Il common ground è definito da spazialità porose, capaci di determinare qualità anche in corrispondenza di elementi tecnici attraverso piccoli patii dotati di una propria identità formale definito mediante elementi vegetali dalla valenza fortemente simbolica. I due edifici principali, articolati in cinque livelli residenziali, si connotano attraverso un principio di regola misurata, definita in masse compatte violate da grandi fenditure. Due grandi massi si piegano quindi in copertura, definendo un nuovo rapporto con il cielo, che pare quasi entrare negli edifici mediante cavità, loggiati, porticati, declinano lo spazio di transizione tra l’internità dei volumi e la complessità degli spazi aperti. La relazione con le preesistenze viene declinata attraverso una strategia di ricomposizione formale delle differenti parti, talora proponendo la ricomposizione della cortina edilizia lungo l’accesso pedonale di Via Boccaccio, talvolta inserendo spazi tecnici a supporto del volume produttivo esistente su Via Ariosto. La pigmentatura color terra di Siena dei pannelli cementizi di rivestimento, che caratterizzano i fronti di facciata, reinterpretano da un lato la cultura architettonica novecentesca dei palazzi milanesi, dall’altro la vocazione industriale delle colate continue fortemente identitarie nel territorio sestese.
Committente: UNIABITA soc. coop
Volumetria: 9.000 m3
Superficie: 2.800 m2
Anno progetto: 2020
Anno realizzazione: 2020-in corso
Progettazione e DL: FORM_A
Team di progetto: Andrea Fradegrada, Sandra Maglio con Gino Baldi
Consulenti: ZH srl, B&C Associati
Immagini: Onirism
Fotografie modello: Isabella Paleari